Prototipo per estrusione e controllo del comportamento in essiccamento

Il Centro Ceramico ha sviluppato e messo a punto una strumentazione che permette di sostituire il barellattografo di Adamel. I provini sottoposti al test vengono opportunamente preparati e dimensionati con un estrusore a pistone e taglierina ad aria compressa. L’estrusore permette di ottenere provini con dimensioni 15 x 15 x 65 mm con caratteristiche costanti e riproducibili. Sul provino così ottenuto lo strumento consente di rilevare la perdita in peso (bilancia tecnica modificata) e le variazioni dimensionali (laser) grazie ad un sistema di acquisizione in continuo con elaborazione dati mediante software dedicato. Contemporaneamente, si rilevano i valori di temperatura e umidità relativi all’intervallo di tempo in cui si esegue la prova. I dati vengono poi elaborati per ottenere la curva di Bigot che riporta la quantità di acqua evaporata in funzione del ritiro durante la fase di essiccamento, condotto a temperatura ambiente per 24-48 ore.

Servizi per l’industria

Questa strumentazione, composta da estrusore e sistema computerizzato di acquisizione del ritiro e perdita di peso, permette di preparare e studiare i campioni in esame, riproducendo su scala di laboratorio le fasi di formatura ed essiccamento per la produzione di laterizi. Questa prova permette di prevedere il comportamento in essiccazione e contribuisce ad arricchire le informazioni ottenibili dalle caratterizzazioni di un materiale formato sia allo stato plastico che ottenuto per colaggio.
I provini così preparati possono inoltre essere ulteriormente studiati con le nostre procedure di caratterizzazione fisico-meccanica sia in verde che in cotto.
La strumentazione offre la possibilità di:

  • estrudere provini di piccole dimensioni
  • lavorare con piccole quantità di materia prima, meno di 1 kg
  • estrudere sia singole argille che impasti attualmente utilizzati e/o esplorarne dei nuovi (ad esempio introducendo una materia prima seconda derivante da una diversa filiera produttiva) in tempi brevi senza ostacolare la normale produzione
  • sostituire il precedente barellattografo “di Adamel” con un’apparecchiatura in grado di rilevare in continuo ed elaborare in automatico i dati
  • lavorare con provini per formatura plastica
  • lavorare con provini in pasta molle
  • lavorare con provini colati per sanitari.

Referente:
Dott.ssa Giuliana Bonvicini – e-mail bonvicini@centroceramico.it
Mobile: 340 2227688

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estrusore prototipo


estrusore


barellattografo prototipo